L'Italia è un paese che ha saputo mantenere vivissime le tradizioni più antiche e questo avviene soprattutto nei piccoli borghi come Lanciano, in Abruzzo, dove a Natale si ripete da più di 500 anni il rito della Squilla. Lanciano è un borgo medioevale della provincia di Chieti, situato nel cuore della Val di Sangro, proprio alle falde della Maiella. Da 5 secoli in questa cittadina, che la leggenda vuole sia stata fondata nel 1179 a.C. dal troiano Solima, si svolge il rito della Squilla.
Tutto nasce nell'anno 1588 quando il pio arcivescovo Tasso decide di percorrere a piedi, nel giorno del 23 dicembre, il percorso tra la sua casa nel centro di Lanciano e la chiesa dell'Iconicella: durante tutti i 3 Km le chiese del borgo non hanno mai smesso di suonare, per omaggiare questo atto che voleva simboleggiare il viaggio dei pastori verso la santa grotta di Betlemme.
Ancora oggi va in scena la Squilla, con i fedeli che ogni 23 dicembre si riuniscono in Piazza Plebiscito e, quando la campana della Torre Civica suona le ore 18:00, iniziano il loro cammino verso l'Iconicella, con tutte le chiese di Lanciano che suonano le loro campane. Dopo 1 oretta tutti tornano nel focolare delle loro case, dove omaggiano il capofamiglia, si scambiano doni e accendono il cosiddetto Tecchio: si tratta di un grosso pezzo di legno che deve ardere nel camino fino al giorno dell'Epifania. In pratica a Lanciano il rituale scambio dei doni avviene la sera del 23 dicembre, in memoria di una tradizione tanto antica quanto affascinante.
Il 10 ottobre 2025 presso lo showroom di Vitale Arredamenti si terrà l'evento “In Vita_Le Forme – Architettura da condividere: la cucina come spazio vivo tra progetto e relazione”, un appuntamento pensato per esplorare il ruolo della cucina come ambiente centrale dell'abitare contemporaneo.
Si è chiusa il 18 agosto 2025 con il concerto di Le One l'edizione di quest'anno della Festa del Grano di Foglianise, uno degli appuntamenti più attesi dell'estate campana
Una notte magica tra natura, tradizione e sorrisi: Trekking sotto le stelle ha portato sul Camposauro persone da tutta la regione, regalando emozioni e un'atmosfera unica tra panorami mozzafiato, musica popolare e calore di comunità.
La prima edizione dei Trofei della Valle si è conclusa con una serata indimenticabile, tra sport, arte e amicizia. La finale di calcio, la consegna dei trofei e una festa condivisa con un pubblico numeroso hanno suggellato un progetto che ha unito quattro comuni in un'unica grande passione.
Concluso il torneo di pallavolo, ora l'attesa è tutta per la finale di calcio tra Foglianise e Campoli. Un evento che unisce sei comuni, tra competizione, passione e identità territoriale.
Il 10 agosto torna uno degli appuntamenti più attesi dell'estate: Trekking sotto le stelle, un evento pensato non solo per vivere un'esperienza immersiva nella natura del Monte Camposauro