I Battenti di San Lorenzo Maggiore: una tradizione millenaria della Campania

Redazione

Nel borgo antico di San Lorenzo Maggiore, in provincia di Benevento, una tradizione millenaria si rinnova ogni anno durante la Settimana Santa. Si tratta dei Battenti, una confraternita composta da uomini e donne che, vestiti con un camice bianco e un cappuccio forato, si flagellano la schiena con la cosiddetta "disciplina" durante la processione del Venerdì Santo.

La tradizione dei Battenti risale al Medioevo ed è legata al culto di Gesù morto e della Madonna Addolorata. Fino agli anni '60, la Madonna Addolorata era collocata nella Chiesa di San Rocco, sede dell'antica Congregazione del Carmine, avente il compito di predicare e istruire i fedeli alla penitenza. Oggi, la statua della Madonna Addolorata è conservata nella Chiesa del SS. Nome di Dio e viene portata in processione insieme al Cristo Morto durante il Venerdì Santo.

I Battenti sono chiamati così perché, durante la processione, battono i loro piedi nudi a terra in segno di penitenza e di dolore per la morte di Cristo. Portano con sé la disciplina, un oggetto penitenziale dotato di piastrelle taglienti di ferro, con cui si flagellano la schiena fino a farla sanguinare. Il rito penitenziale unisce l'intera comunità religiosamente partecipante e trasmette silenzio e profondo rispetto anche ai pellegrini e agli spettatori.

La penitenza del Venerdì Santo è il culmine del cammino penitenziale che per il cristiano inizia il mercoledì delle ceneri e continua per tutta la Quaresima. La flagellazione è sentita come un gesto libero che il penitente sente di fare nel proprio intimo per unirsi e sentirsi più vicino a Cristo partecipando alle sue sofferenze.

La confraternita dei Battenti è composta da uomini e donne di tutte le età, provenienti non solo da San Lorenzo Maggiore ma anche da paesi vicini. Il camice bianco che indossano richiama la purificazione, mentre il cappuccio forato li rende irriconoscibili. Durante la processione del Venerdì Santo, percorrono le strade del paese con un lento incedere, flagellandosi la schiena con la disciplina, mentre echeggiano canti commoventi eseguiti dal coro e dal popolo.

La tradizione dei Battenti di San Lorenzo Maggiore è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell'umanità dall'UNESCO nel 2016. Questo riconoscimento ha sottolineato l'importanza di questa tradizione millenaria, che rappresenta un momento di forte coesione sociale e religiosa per l'intera comunità.

La processione dei Battenti è un evento molto atteso non solo dai residenti di San Lorenzo Maggiore ma anche dai turisti e dai pellegrini che ogni anno si recano in questo borgo antico per assistere a questa suggestiva tradizione. La Settimana Santa a San Lorenzo Maggiore è un'occasione unica per immergersi nella storia e nella cultura della Campania, e per vivere un momento di forte spiritualità e devozione.

Ecco il programma per il Venerdì Santo 2023 a San Lorenzo Maggiore: alle ore 18:00, ci sarà l'azione liturgica e l'adorazione della Croce in parrocchia, celebrata dal vescovo S.E. Mons. Giuseppe Mazzafaro. Alle ore 19:30, dalla Chiesa del SS. Nome di Dio, ci sarà la processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata con il corteo penitenziale dei Battenti.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=Pz2iisYh0Uw