L'autunno è il momento in cui la "regina dei boschi" del Sannio, la Castagna Vitulanese, inizia a fare la sua apparizione. Quando le temperature si abbassano, nelle case locali si prepara una discreta quantità di castagne, riscaldate accanto a un caminetto scoppiettante e magari abbinate a un buon vino novello. Questo frutto prezioso e genuino è originario della regione campana dell'Europa meridionale, in particolare dell'Italia.
Le castagne si presentano con una buccia marrone, grande e resistente, che racchiude una polpa ricca di energia e nutrienti. Un tempo erano persino chiamate il "pane dei poveri" poiché la loro polpa veniva trasformata in farina di castagna, utilizzata in molteplici modi, dalla preparazione del pane a piatti genuini e nutrienti.
Sebbene la farina di castagna non sia più così diffusa come un tempo, il suo utilizzo culinario è ampiamente apprezzato. Le castagne sono una fonte di sali minerali come fosforo e potassio, vitamine B2 e PP, fibre e acido folico. Per questo motivo, sono raccomandate anche durante la gravidanza, anche se si consiglia di moderarne il consumo a causa del loro contenuto calorico.
Le castagne possono essere un rimedio naturale contro l'inappetenza e un alimento ricostituente, ideale per chi pratica attività sportiva intensa.
La Castagna Vitulanese è profondamente radicata nella cultura di Vitulano, legata a tradizioni e all'economia locale. In passato, i contadini raccoglievano castagne per il sostentamento. Oggi, anche se il benessere è più diffuso, la tradizione della raccolta, conservazione, cucina e vendita delle castagne continua, spesso celebrata in eventi come la Sagra della Castagna, organizzata dalla Proloco cittadina.
Le tre principali tipologie di castagne a Vitulano sono l'Enzeta, la Panarana e la Selvaggia, ognuna con le sue caratteristiche e usi culinari distinti.
In definitiva, la Castagna Vitulanese è un vero tesoro dell'autunno, un frutto che continua a deliziare le tavole locali e ad alimentare la tradizione e la cultura di questa affascinante regione italiana.
Per chi ama le castagne, la "Sagra della Castagna e del Pecorino Vitulanese" giunta alla trentesima edizione rappresenta un appuntamento imperdibile. Questo evento annuale si terrà dal 1 al 5 novembre 2023 e offre l'opportunità di scoprire le varietà locali di castagne e le delizie culinarie legate a questo frutto autunnale.
Nel cuore di Apice Vecchia, tra le pietre secolari dello splendido Castello dell'Ettore, si è chiusa la terza edizione di Enorme, Piccolo Salone del Vino Artigianale, tenutasi il 22 e 23 giugno 2025.
Due giornate all'insegna della viticoltura artigianale, della scoperta e del dialogo tra territori: il 22 e 23 giugno 2025 il suggestivo Castello dell'Ettore ad Apice Vecchia, ospiterà la terza edizione di "Enorme, Piccolo Salone del Vino Artigianale".
Nel cuore dell'estate, la Valle Vitulanese si prepara ad accogliere una nuova iniziativa che punta a rafforzare i legami tra i sei comuni del territorio: nascono i Trofei della Valle
Tra le verdi colline del Monte Taburno, nel cuore del Sannio, Campoli si prepara a vivere uno degli eventi più attesi dell'anno: la Festa della Ciliegia, in programma dal 13 al 15 giugno 2025.
Dal 19 al 20 ottobre 2024, dalle ore 17.00 alle ore 24.00, il suggestivo Castello dell'Ettore ad Apice Vecchia ti offre l'opportunità di fare un salto nel tempo con la tredicesima edizione de "La Contesa di Sant'Eliano"
Dal 6 all'8 settembre 2024, le strade e le piazze di Apollosa, incantevole borgo in provincia di Benevento, si trasformeranno in un vivace palcoscenico di cibo, arte e musica per celebrare la 26esima edizione de "La Sagra del Maialetto"