Capodanno tra arte, tradizione e buon cibo: la mia indimenticabile giornata a Trani

Umberto De Nigris

Cari lettori di IamItaly, voglio condividere con voi le emozioni della mia visita a Trani lo scorso 31 dicembre. Per salutare il nuovo anno 2024 ho scelto di trascorrere il Capodanno in questa splendida cittadina pugliese ricca di storia, cultura e bontà culinarie.

La giornata è iniziata con una piacevole passeggiata lungo le vie del centro, ammirando le architetture romaniche e rinascimentali che rendono Trani una delle perle del barocco pugliese. Mi sono fermato in particolare in Cattedrale, per rimanere incantato dai suoi preziosi mosaici bizantini.

Dopo aver trascorso il pomeriggio visitando i principali punti d'interesse di Trani, tra cui la splendida Cattedrale e gli antichi palazzi lungo il porto, ho deciso di fermarmi sul molo per il cenone di Capodanno.

Tra le numerose proposte di ristoranti sul lungomare, ho scelto un noto locale rinomato per i suoi piatti a base di pesce. Qui ho assaporato le prelibatezze del mare locale in abbinamento ai prodotti e ai profumi tipici del territorio, il tutto accompagnato da ottimi vini locali.

La serata è proseguita in Piazza Quercia, cuore pulsante dei festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno. Ad allietare la folla di persone RAF e lo staff di Radio Selene, hanno intrattenuto il pubblico con un emozionante concerto facendoci ballare e cantare fino a mezzanotte, quando commossi abbiamo dato il benvenuto al 2024.

Terminati i festeggiamenti, ho scelto di pernottare a Villa Pietra Bianca, accogliente struttura a pochi km dal centro storico di Trani. Circondata da un'oasi di verde, la villa, che dispone di sole tre camere, mi ha offerto un fine vacanza rilassante grazie all'ospitalità e alla gentilezza della proprietaria.

Una chiusura in bellezza per questa indimenticabile giornata tranese tra buon cibo, arte, musica e calorosa ospitalità.