Presentazione della Festa dell'Annunziata: un evento carico di storia e tradizione.

Redazione

Il 17 febbraio 2024, alle 19:00, presso la suggestiva Basilica SS. Annunziata e S. Antonio di Vitulano, si terrà un convegno di presentazione della Festa dell'Annunziata. Quest'anno, a causa della Pasqua, la festa è stata posticipata al 6 e 7 aprile, anziché il 25 marzo come tradizione. Questo evento e l'idea di recuperare l'antica tradizione della "cupeta" sono stati ideati e sviluppati dal Comitato Festa della Santissima Annunziata, nato lo scorso anno con l'obiettivo di coordinare insieme al Guardiano e i Frati del Convento di Sant'Antonio questa celebrazione intrisa di fede, devozione e momenti di aggregazione per gli abitanti della Valle.

La Festa dell'Annunziata è un momento di grande significato per la comunità della Valle Vitulanese e coinvolge i Comuni di Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Cautano, Foglianise, Tocco Caudio, Torrecuso e Vitulano. Durante l'evento, si recupera una tradizione antica, quella dello scambio della "cupeta" (un pezzo di torrone bianco) come simbolo di amore eterno tra fidanzati, che aveva luogo proprio in questa giornata. Per l'occasione, è stato creato un packaging originale per contenere il torrone.

L'origine della festa risale al 25 marzo 1440, quando San Bernardino da Siena giunse in Valle Vitulanese e chiese al feudatario Giacomo d'Amore un pezzo di terra per costruire un convento lungo un regio tratturo che attraversava la valle. Don Giacomo acconsentì, ma pose una condizione insolita: avrebbe concesso "tanta terra quanta ne avrebbe potuto raggiungere con il lancio di pietre". Fra Bernardino, usando una fionda, delineò un quadrato perfetto lanciando quattro sassi. Per la costruzione della chiesa, inviò una tavola con l'Annunciazione, dipinta da alcuni allievi della scuola toscana.

Il convegno del 17 febbraio sarà l'occasione per presentare il programma della Festa dell'Annunziata 2024, ricco di eventi religiosi, civili e culturali. Un'importante iniziativa per gettare un seme per il futuro, ripristinando una tradizione che ha segnato la storia della Valle Vitulanese e rafforzando quel senso di condivisione e appartenenza che da sempre contraddistingue questa comunità.

Questo convegno di presentazione è un'opportunità unica per riscoprire le radici storiche della Valle Vitulanese e per celebrare insieme una festa che incarna la tradizione e la cultura di questa comunità. Non mancate!