La Valle Vitulanese: un patrimonio da riscoprire e valorizzare
Redazione
Il suggestivo scenario della Basilica SS. Annunziata e S. Antonio di Vitulano ha fatto da cornice a un evento di grande rilievo: il convegno di presentazione della Festa dell'Annunziata, tenutosi il 15 marzo 2025. Questo incontro, promosso dal Comitato Festa della Santissima Annunziata e guidato dal presidente Mario Buono, ha rappresentato un'importante occasione di confronto e riflessione per l'intera comunità della Valle Vitulanese.
Nel cuore del Sannio, la Valle Vitulanese si distingue per il suo ricco patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico. Tuttavia, come molte aree interne, deve affrontare sfide significative come la denatalità, l'emigrazione e l'invecchiamento della popolazione. Per contrastare il rischio di oblio e solitudine, è necessario un cambio di paradigma, puntando sulla cooperazione tra cittadini, associazioni e istituzioni per valorizzare l'identità e le risorse del territorio.
'La Valle Insieme': un progetto di comunità
In questo contesto nasce l'iniziativa "La Valle Insieme", un progetto che mira a unire le forze dei sei comuni della valle (Campoli M.T., Castelpoto, Cautano, Foglianise, Tocco Caudio e Vitulano) per promuovere il territorio e rafforzarne l'identità. Attraverso eventi, studi e iniziative di aggregazione, il progetto vuole dare voce e spazio a tutte le realtà locali, creando un network che favorisca la crescita culturale, sociale ed economica.
Durante la presentazione dell'iniziativa, Mario Buono, presidente del Comitato organizzatore, ha sottolineato che "la Festa dell'Annunziata vuole essere un momento di partecipazione e comunità per tutta la Valle". Sono intervenuti fr. Izaias Rosada Silva, guardiano della 'fraternità' di Vitulano, Raffaele Scarinzi, lo studioso Carmine Meoli cheha evidenziato come una maggiore consapevolezza delle risorse locali, quali l'enogastronomia, il patrimonio artistico e paesaggistico, possa contribuire a contrastare lo spopolamento demografico e l'invecchiamento della popolazione.
Don Giovanni Rossi, parroco di Campoli del Monte Taburno e Tocco Caudio, ha raccontato l'importanza delle "Feste dei Santi della Valle" come occasione di condivisione e continuità storica. Gennaro della Marca, dirigente dell'Istituto Comprensivo Statale "Padre Isaia Columbro", ha invece posto l'accento sul ruolo fondamentale della formazione scolastica per i ragazzi della Valle.
La Festa dell'Annunziata: un momento di incontro e condivisione
Uno degli appuntamenti più attesi per il territorio è la "Festa dell'Annunziata", in programma il 5 e 6 aprile a Vitulano, presso la Basilica SS. Annunziata e S. Antonio. Questo evento rappresenta non solo una celebrazione religiosa, ma anche un'occasione per riscoprire le tradizioni locali e rafforzare il senso di comunità.
Il programma prevede un ampio ventaglio di iniziative:
•Un percorso enogastronomico alla scoperta delle eccellenze locali
•La riscoperta di giochi tradizionali come la "Palla di Zazzà"
•Esibizioni musicali con artisti del territorio, tra cui Gitano e l'associazione "Arte nostra"
•La vendita di prodotti tipici, tra cui la "Cupeta", il dolce degli innamorati, il cui ricavato sarà destinato alla beneficenza
Guardare al futuro con radici salde nel passato
L'evento e il progetto "La Valle Insieme" vogliono essere un punto di partenza per un percorso più ampio, volto a mappare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale, coinvolgere le giovani generazioni, creare opportunità di sviluppo e incentivare la residenzialità.
Con una visione condivisa e una strategia di lungo termine, la Valle Vitulanese può diventare un modello di rinascita per le aree interne, dimostrando che il legame con le proprie radici e la volontà di collaborare possono essere la chiave per un futuro sostenibile e prospero.
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