Trekking sul Monte Camposauro: lungo la Via Vecchia di San Menna, tra storia, fede e natura

Redazione

Domenica 8 giugno 2025 si è svolta una suggestiva escursione sul Monte Camposauro lungo la Via Vecchia di San Menna, un antico sentiero che da San Giuseppe sale verso la località Natale, costeggia la ripa di Giacominio e conduce fino all'eremo dedicato al santo patrono. Un percorso dal forte valore simbolico, intriso di storia, spiritualità e memoria collettiva.

L'iniziativa ha fatto da naturale prosecuzione alla Festa Patronale di San Menna Eremita, celebrata in questi giorni a Vitulano (BN), uno degli appuntamenti religiosi e identitari più sentiti della valle vitulanese. Un momento carico di devozione, che culmina ogni anno con pellegrinaggi, messe solenni e rituali tramandati di generazione in generazione.

Il cammino antico dei vitulanesi

Il sentiero percorso durante il trekking non è una via qualunque. È la strada originaria che per secoli ha visto sfilare i vitulanesi diretti verso il loro santo protettore. Solo in tempi più recenti è stata sostituita dal sentiero delle Serre, utilizzato anche dai fedeli provenienti da Paupisi e Torrecuso.

Riscoprire la Via Vecchia ha significato compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, recuperando una parte importante della storia locale e dell'identità della comunità. Attraverso pietraie, radure e panorami mozzafiato, ogni passo ha rappresentato un omaggio alle tradizioni e a chi, nel silenzio del cammino, ha reso viva questa via con la propria fede.

Un'escursione per tutti, tra natura e spiritualità

Il gruppo si è ritrovato alle ore 9:00 presso il campo sportivo di Vitulano. Da lì è iniziato un percorso accessibile a tutti, reso ancor più speciale dal clima sereno e dalla condivisione tra camminatori di ogni età. L'abbigliamento comodo e le scarpe da trekking erano gli unici strumenti necessari per affrontare con rispetto e consapevolezza un tratto importante del patrimonio immateriale della Valle Vitulanese.

Camminare lungo l'antico tracciato è stato molto più di un'escursione: è stato un gesto di riconoscenza verso chi ci ha preceduto, un modo per custodire le tradizioni nel presente e renderle vive per il futuro.