XVIII Premio Internazionale Giornalistico e Letterario “Marzani”: un ponte di cultura e dialogo tra i popoli

Redazione

Si è conclusa a San Giorgio del Sannio, con la serata del 31 agosto, la XVIII edizione del Premio Internazionale Giornalistico e Letterario “Marzani”. Due giorni intensi, il 30 e 31 agosto, che hanno trasformato piazza Ciriaco Bocchini in un crocevia di riflessione, musica e testimonianze dedicate al tema centrale della manifestazione: “La pace, la cooperazione internazionale e la solidarietà. Per lo sviluppo dell'Europa e dei Paesi del Mediterraneo”.

Organizzato dall'associazione Campania Europa Mediterraneo, presieduta da Enzo Parziale, e patrocinato dalla Commissione europea, dalla Provincia di Benevento e dal Comune di San Giorgio del Sannio, il Premio Marzani ha ancora una volta riaffermato la sua vocazione: promuovere il dialogo e la comprensione reciproca in un'epoca segnata da conflitti e divisioni.

30 agosto – Musica e memoria per le vittime dei conflitti

La prima serata è stata interamente dedicata alle vittime innocenti delle guerre in corso, con un pensiero particolare alla popolazione palestinese e ai caduti di ogni conflitto. Il concerto di solidarietà della musicista Eduarda Iscaro, accompagnata dai maestri Paolo Cimmino e Claudio Romano, ha intrecciato sonorità e emozioni profonde, amplificate dalle letture di Giusy Nazzaro. Una serata di grande intensità, che ha trasformato la musica in un linguaggio universale di pace e vicinanza.

31 agosto – Voci dal mondo per costruire il dialogo

Il secondo appuntamento ha visto alternarsi sul palco giornalisti, scrittori, ambasciatori e diplomatici, offrendo prospettive e riflessioni sull'economia dei Sud del mondo, sulla cooperazione internazionale e sulle urgenze geopolitiche attuali. Momento di particolare rilievo è stata la presenza di Padre Ibrahim Faltas, direttore e consigliere delle scuole della Custodia di Terra Santa, figura di riferimento nella ricerca di una convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi. Le sue parole hanno rappresentato un appello accorato alla responsabilità e alla speranza.

Un messaggio che resta

Con la XVIII edizione, il Premio Marzani conferma la sua natura di laboratorio culturale e civile, capace di unire la dimensione locale a quella internazionale. San Giorgio del Sannio si è fatto ancora una volta luogo di incontro e confronto, ribadendo che la pace non è un'utopia astratta, ma una necessità che passa anche attraverso la cultura, la musica e il dialogo.